Denunce contro chi mette in dubbio la serietà di una testata giornalistica

Il vero giornalista racconta i fatti e agisce con un’etica dell’informazione e della comunicazione. Prima di iniziare il mio editoriale alcuni dati a un anno e mezzo dalla nascita di Trekking Tv. 3045 articoli pubblicati, Canale you tube Trekking  TV 115.752 visualizzazioni, 139 iscritti. Pagina facebook  3272 like, copertura post 25073 utenti. Ringrazio di cuore il numeroso pubblico che ci segue e cresce giorno per giorno e tutti i miei preziosi e validi collaboratori.

La linea editoriale, la pubblicazione o non pubblicazione di notizie, immagini, foto o interviste,  vengono decise dal direttore e dal vicedirettore che comunque ne discutono con tutta la redazione. Fino a questo momento Trekking Tv ha sempre pubblicato tutti i comunicati pervenuti al suo indirizzo di posta elettronica che è sul sito, oppure pervenuti alla pagina facebook e non ha negato interviste a nessuno che aveva notizie attendibili, e non pettegolezzi, da comunicare e che si è civilmente posto nei nostri confronti. Non abbiamo, come redazione, ovviamente, pubblicato tutto ciò che non è pervenuto al nostro indirizzo, o alla pagina facebook  perché non siamo predisposti, né “abituati” a inventare le notizie o a deviare la realtà o a diffamare, come invece altri abitualmente fanno. Voglio sottolineare che abbiamo ricevuto i complimenti del comandante della compagnia dei carabinieri di Sapri Michele Zitiello  per non aver pubblicato una notizia riportata anche da quotidiani e tv nazionali che si è rivelata una bufala. Potevamo seguire la massa, ma non l’abbiamo fatto.

Due giorni fa abbiamo ricevuto in redazione uno screenshot  nel quale alcuni soggetti  hanno citato la nostra testata in modo non consono e non rispettoso, come invece è dovuto a chi lavora seriamente e con professionalità.

Il rispetto è una componente dovuta al prossimo in generale, e alcuni elementi non conoscono il significato della parola.

Questi soggetti, accecati probabilmente da deleterie pulsioni personali , non sono evidentemente consapevoli che esistono scelte coerenti  nel portare avanti una testata giornalistica, non decise certamente da chi non ha competenza, professionalità, serietà, anni di lavoro ed esperienza nel settore.

E aggiungo, per chi non possiede cognizioni semplici, che “La Repubblica” non può essere paragonato o pubblicare come “Il corriere della sera” o “Avvenire” o  “Novella 2000” o  “Sale e Pepe” o “Caccia Passione Magazine” o “Cucito creativo”, né il lettore può pretendere quali notizie devono essere presenti. Può scegliere quale giornale acquistare. Ognuno, infatti,  ha un suo pubblico, un suo orientamento e dei professionisti preparati  da rispettare. Questo insieme, appunto, deve essere rispettato anche da chi, ad esempio, non condivide linea politica di testate storicamente di destra , di sinistra o di centro. Ma esiste ancora il centro?

Concludo il mio editoriale dichiarando che il direttore, il vicedirettore e tutti i componenti della redazione di Trekking Tv , si riservano di presentare denuncia contro quanti hanno ironizzato, screditato o posto dubbi sulla serietà di una tv web che da sempre tutela il prossimo e la verità dei fatti. Non intendiamo, a questo punto per scelta, assolutamente avere alcun rapporto con quanti senza averci mai contattato o inviato nessun comunicato, si sono permessi di offendere o screditare. Noi non abbiamo mai dichiarato di essere migliori di nessuno, ma finora abbiamo dato dimostrazione di serietà, correttezza e rispetto del prossimo. E nessuno può dire il contrario senza mentire e senza incorrere in denunce a tutela della nostra immagine.

Direttore responsabile Trekking TV

Biagina Grippo