Salerno, la protesta dei sindacati e della Polizia Locale “poca attenzione del legislatore”

“Perplessità circa il coinvolgimento diretto dei Sindaci e della Polizia Municipale nel rafforzamento delle misure di sicurezza impartite l’indomani dei recenti attentati terroristici.”

 

Coordinamento Polizia Locale

 

A Sua Eccellenza Prefetto di Salerno

Al Sig. Presidente della Provincia

Ai Sig. Sindaci della provincia Salerno

Al Sig.ri Comandanti della Polizia Locale

Territorio Provincia di Salerno

e, p.c. Al Sig. Ministro dell’Interno

On. Domenico Minniti

Oggetto: Convocazione Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica Riunione del 21 agosto 2017, rafforzamento delle misure di sicurezza alto coinvolgimento dei Sindaci e della Polizia Municipale.

 

 

La scrivente Organizzazione Sindacale unanime con il proprio Coordinamento della Polizia Locale, raccolgono preoccupanti le motivazioni poste all’ordine del giorno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica nell’incontro tenutesi il giorno del 21 agosto 2017 presso la Prefettura di Salerno.

Nel merito non possono rimarcare la propria perplessità circa il coinvolgimento diretto dei Sindaci e della Polizia Municipale nel rafforzamento delle misure di sicurezza impartite l’indomani dei recenti attentati terroristici, che stridono fortemente, mortificando ancora una volta l’intera Categoria della Polizia Locale, tanto da trasformare il concetto “Sicurezza” in puro mercanteggiamento vanificando di fatto la ratio legis imposto dall’ art.22 comma 3° Legge 21 giugno 2017 la quale detta nuove norme per la “Predisposizione dei servizi di polizia locale con onere della spesa delle ore di servizio aggiuntivo effettuato dalla polizia locale in materia di sicurezza e polizia stradale”.

Rimane incredibile continuare ad assistere allo scarico di competenze e servizi a danno delle Autonomie Locali, avvolte avvenuto in forma unilaterale (vedasi legge Del Rio), o di costi (come avvenuto in occasione delle ultime consultazioni referendarie), o costretti a subire arretramenti dei propri servizi a danno dei Cittadini residenti, per rafforzarne o mantenerne altri di esclusiva competenza dello Stato (mantenimento dei Tribunali del Giudice di Pace), in attività di notificazioni atti eseguite per la cronica e grave carenza degli Ufficiali Giudiziari, o di mantenimento di personale assoldato nelle varie Procure della Repubblica (oltre cento unità).

Gli operatori della Polizia Locale sul territorio rimangono da sempre riferimento per il Cittadini nei compiti di polizia di prossimità, ed in tante occasioni, mai, ribadiamo mai, si sono sottratti nel dare i propri servigi al territorio di appartenenza.

Di converso purtroppo dobbiamo sottolineare la poca attenzione del legislatore nel riconoscere un ruolo dignitoso della Polizia Locale, funzionale per eliminare disparità e le discriminazioni in termini di diritti e tutele, rispetto agli altri lavoratori del Comparto Sicurezza, che di fatto rende già dal 1986 la parola “Polizia” di senso incompiuto, trasformando alla luce degli ultimi interventi legislativi su richiamati, l’impiego della Polizia Locale in un’attività di sicurezza paesana o di mercificazione, per il quale abbiamo responsabilmente già informato S.E. il Prefetto di Salerno in data 03.08.2017.

Non possiamo non evidenziare che ormai da anni la Polizia Locale viene impiegata in attività che poco hanno a che fare con i propri compiti d’istituto, svolgendo molto spesso nei fatti, attività di pubblica sicurezza e di ordine pubblico nonché di contrasto alla microcriminalità, senza alcuna tutela né preparazione specifica in quanto non ricompresa fra le forze indicate dall’art. 16 della legge 121/1981.

Ribadiamo che si fatta organizzazione se mantenuta nel futuro rimarrà inefficace per il territorio e mortificante per la Polizia Locale, pertanto invita S.E. il Prefetto di Salerno, di attivare un tavolo di confronto con i principali rappresentanti di categoria delle Organizzazioni Sindacali, al fine d’intraprendere un percorso virtuoso per il mantenimento di crescita della Sicurezza Urbana, da rimettere alla politica affinché possa prenda coscienza del vero ruolo della Polizia Locale.

In attesa di affrontare le problematiche evidenziate in un prossimo incontro, porge distinti saluti. Il Coordinatore Polizia Locale CISL/FP

f.to Adolfo Abate

Comunicato Stampa

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