Una cilentana alla Commissione Europea

La giovane Maria Di Vece, laureata in biologia molecolare e cellulare con specializzazione in neuroscienze, nello scorso mese di ottobre ha preso parte al progetto CWM-Europe, che ha come obiettivi la diffusione e la conoscenza delle istituzioni europee e la promozione dell’appartenenza delle giovani generazioni al sistema dell’Unione. La dottoressa originaria di San Nicola di Centola, splendida frazione collinare di Palinuro in provincia di Salerno, è stata selezionata con altri 35 giovani italiani su 1200 provenienti da diverse università, alcuni vincitori di borse di studio. Di Vece, vecchia conoscenza del “Leonardo Da Vinci” di Sapri, dove ha frequentato l’Istituto Tecnico Commerciale, è stata scelta grazie al suo ricchissimo curriculum che annovera: la frequentazione di scuole di prestigio quali la SISSA e L’Area Science Park  di Trieste; corsi di euro progettazione; borse di studio presso l’università, e, nel 2014,  in qualità di project manager con il suo team la conquista della start cup fvg con whey goal drink,  un nutraceutico a base di siero proteine; inoltre, partecipa attivamente a numerosi progetti di volontariato sia in Friuli che in Campania.

A San Nicola di Centola, dove ritorna frequentemente soprattutto in estate, da 10 anni insieme alla sua famiglia, e soprattutto con l’aiuto prezioso di sua sorella Veronica, gestisce l’agriturismo il Poggio del Cardinale: un’azienda familiare molta apprezzata da turisti e residenti. Un luogo al quale è molto legata anche grazie alle sue origini di cui va molto fiera. “Vivo la mia vita con la valigia barcamendomi tra il Cilento  e Trieste, due luoghi che hanno contribuito notevolmente alla mia formazione professionale e lavorativa “ racconta Di Vece. “Ho iniziato il mio percorso in comunità europea da ragazzina – continua – con l’ ITCG Leonardo da vinci di Sapri ho partecipato a numerosi progetti europei “Comenius” in Europa vincendo numerose borse di studio; ho imparato l’inglese alle scuole  superiori perfezionandolo con dei corsi  extracurriculari offerti dalla scuola. Mi sono laureata in biologia molecolare e cellulare  e successivamente ho intrapreso un curriculum universitario completamente in inglese specializzandomi in neuroscienze. Oggi a meno di un mese dalla mia specializzazione sono  molto fiera di  aver partecipato ad un progetto di calibro internazionale molto ambizioso. Mi sono sempre interessata in progetti  in ambito comunitario, così ho deciso di partecipare alla selezione di concorso inviando la manifestazione di interesse e il cv; ho partecipato  a una selezione on line con colloqui tramite skype, ho avuto accesso a una borsa  di studio parziale per partecipare al programma e  sono stata scelta come  giovane diplomatica  delegata della Danimarca  data la mia esperienza con i paesi  scandinavi.

Il sogno di una  bambina che proviene da un piccolo paese: quello di stare dall’altro lato della scrivania e provare a  poter migliorare la qualità di vita comunitaria in termini di scolarizzazione, economici, ricerca, innovazione e finanza rimanendo ancorata  ai luoghi di origine con un grande senso di europaizzazione e dovere civico. Bisogna credere sempre nei propri sogni, rimanendo sempre se stessi con umiltà caparbietà e dedizione” conclude Maria Di Vece.

MARIO FORTUNATO

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