“Zero Waste Accomodation”, arriva il “bollino verde” per le strutture ecosostenibili

Creare delle reti europee di scambio di buone prassi di sostenibilità ambientale, nell’ambito del settore turistico-ricettivo, capace di premiare le realtà più virtuose attraverso l’etichetta “Zero Waste Accomodation”. E’ l’obiettivo del progetto pilota promosso dall’On. Isabella Adinolfi, europarlamentare M5S uscente e candidata nuovamente per le prossime elezioni del 26 maggio, che, dopo la presentazione ufficiale avvenuta a Bruxelles lo scorso mese di aprile, è approdato ieri sera in Campania, con un evento ad hoc svoltosi presso il “Villaggio Coppola”, a Castel Volturno. 

L’evento ha visto anche il coinvolgimento dell’associazione “Impatto ecosostenibile Zero waste Campania onlus”. Infatti, all’iniziativa, insieme all’on. Adinolfi, sono intervenuti il fondatore dell’associazione “Zero Waste Campania” Pino Apicella, il presidente della medesima associazione nonché divulgatore ambientale Emmidio Esposito, e il responsabile dello sviluppo del progetto “Hotel Rifiuti Zero”, Luciano Riccardi. 

“La tutela dell’ambiente ed il contrasto al surriscaldamento globale ed ai cambiamenti climatici, passa anche da azioni quotidiane e da comportamenti che, per esempio, siano in grado di limitare gli sprechi e la produzione di rifiuti – ha commentato, a margine dell’iniziativa, l’on. Adinolfi – In quest’ottica, occorre dare una risposta politica che guardi anche al medio e lungo periodo: in questo senso penso a quanto è stato fatto per incentivare e velocizzare la transizione verso un’economia di tipo circolare”.

“Il turismo è un settore che influisce notevolmente in termini ambientali per la produzioni di rifiuti. Appare evidente, dunque, come occorra una svolta eco-sostenibile non soltanto da parte dei cittadini, ma anche dalle stesse imprese. – ha concluso l’on. Adinolfi – In questa direzione va sicuramente il progetto “Hotel Rifiuti Zero”, che si pone l’obiettivo di ridurre gli sprechi nelle strutture ricettive aderenti, incentivando il riciclo e la raccolta differenziata, diminuendo gli sprechi di cibo ed energia, eliminando le confezioni monodose e i prodotti monouso e favorendo la pratica del chilometro zero. Questo esempio virtuoso però non deve restare isolato, ma fungere da stimolo per trasformare il concetto di turismo sostenibile in una realtà concreta nella nostra società. Nasce per questo il progetto “Zero Waste Accomodation”, così da create delle reti europee di scambio di buone prassi di sostenibilità ambientale e premiare con un’apposita etichetta le realtà del settore turistico-ricettivo più virtuose nell’attuazione di pratiche di gestione ecosostenibili”. 

comunicato stampa

immagine di copertina dal web

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