Camerota, il sindaco Scarpitta risponde alle accuse di favoritismo e nepotismo

Il sindaco del Comune di Camerota Mario Salvatore Scarpitta non è rimasto indifferente di fronte alle aspre critiche mosse dal portavoce di Fratelli d’Italia Mirko Cammarano,con un post sulla pagina facebook della sezione, nella serata del 4 novembre.

Le accuse del rappresentante del partito in questione sono decisamente pesanti: l’amministrazione avrebbe – stando alle accuse di Cammarano – falsato l’esito della gara d’appalto per l’affidamento dei servizi di attracco e gestione dei pontili galleggianti del porto di Marina di Camerota. Il modus operandi contestato vedrebbe due membri (di cui il presidente) del consiglio di amministrazione de “La Marina del Leone di Caprera s.r.l.” (società a partecipazione comunale per il 51%) aver costituito la privata “Camerota Yachting Service s.r.l.” a pochi giorni di distanza dalla pubblicazione del bando, al fine di ottenere l’aggiudicazione approfittando dell’assenza (intenzionale, secondo l’autore del post) dell’altra società di cui facevano parte.

Cammarano inoltre accusa direttamente il sindaco in prima persona di aver “sistemato” vari parenti di esponenti dell’amministrazione nella comunicazione, nel Mercato Ittico, nel centro anziani e nella Coldiretti di Licusati.

Nel pomeriggio di ieri (5 novembre) è arrivata la risposta del primo cittadino di Camerota, con tanto di screenshot ad evidenziare il post delle accuse alle quali ha risposto, punto su punto. Evidenzierò qui di seguito gli spunti essenziali, per la lettura completa ecco il link al post originale:
https://www.facebook.com/1449437882/posts/10215119021716134/?sfnsn=mo

SOCIETÀ PARTECIPATE

Il sindaco Scarpitta risponde nel primo punto del suo comunicato sulla questione del bando oggetto delle critiche del post di Cammarano. Vediamo qui di seguito un estratto:

“Il Bando Europeo per l’affidamento della gestione dei pontili del porto di Marina di Camerota è stato pubblicato in albo pretorio e sul sito web del Comune di Camerota, diffuso inoltre anche attraverso i canali social dell’ente, entro i termini previsti e ha rispettato la normativa vigente. Al Bando ha partecipato una sola società, la ‘Camerota Yatching Service srl’. Se partecipa una sola società, e la documentazione presentata rispetta quanto richiesto dal Bando, sai bene che la gara se l’aggiudicherà quella società.”

In seguito minimizza le critiche alla società partecipata “La Marina del Leone di Caprera s.r.l.”, riportando provocatoriamente alla controparte alcuni dati:

“In 3 anni circa, infatti, tra bando e posti a nolo, il porto di Marina di Camerota ha fruttato circa 700 mila euro. Mi sai dire con quante centinaia di migliaia di euro di perdite ha chiuso quella partecipata che tanto ti sta a cuore? Mi sai dire i danni che ha provocato all’Ente?”

PARENTOPOLI

Su questo delicato argomento Scarpitta, in primo luogo, dice la sua sulla questione dell’addetto stampa del comune, suo nipote:

“Il Comune di Camerota spende 0 euro per la comunicazione che, nel frattempo, viene portata avanti in modo continuo, serio, trasparente e professionale. […] È un ruolo delicato e va affidato ad una persona di cui ho piena fiducia. Accade così ovunque ed è giusto che sia così.”

In seguito affronta il tema del Mercato Ittico, muovendo all’autore del post critiche di tenore simile:

“Se proprio vuoi parlare del mercato ittico, allora parla anche dei dieci locali affidati ai pescatori. Anzi ne parlo io: metà di quei locali erano occupati da parenti tuoi di primo grado. Versavano qualcosa nelle casse del Comune? Rispondo io: no, non hanno versato nulla dal 2009 al 2018. Se non paghi all’Ente quanto devi, cosa vuole dire?
Questa Amministrazione ha regolamentato quei locali e ha fatto sistemare tutti i pescatori con gli spazi dovuti e con i contratti di affitto. Come la legge vuole. Senza escludere nessuno.”

Altro punto sulla questione “Parentopoli” è quello del Circolo Pescatori Sacro Cuore di Gesù, il cui presidente è nonno di un assessore comunale:

“Poi fai riferimento all’attuale presidente del Circolo, il nonno dell’Assessore Teresa Esposito, Luigi, storico pescatore di Marina di Camerota. Ti ricordo che l’ex presidente di quel Circolo era una persona a te vicina che si è inspiegabilmente dimesso dopo le elezioni che ci hanno visto salire al governo.”

Scarpitta conclude il suo intervento sulle accuse di nepotismo rispondendo ancora una volta al suo detrattore, portando decisamente la questione sul personale:

“Per chiudere il discorso ‘Parentopoli’, mi sai dire chi lavora dal primo giorno del nostro insediamento alla guida del pulmino che accompagna i bambini a scuola? Mi sembra sia tuo fratello, persona stimata e molto professionale. Non credo che questa Amministrazione faccia di ogni cosa una questione politica, altrimenti…”

La polemica che vede protagonisti l’amministrazione (nella persona del Sindaco) e uno dei suoi principali detrattori, il portavoce di FdI Mirko Cammarano è entrata nel vivo al punto di dividere già l’opinione pubblica dei cittadini del comune di Camerota. Il “duello” sui social continuerà? Non ci resta che attendere eventuali sviluppi.

Francesco Romano Risi © Riproduzione riservata.

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