Coronavirus, A Santa Marina parroco, sindaco e cittadini invocano la protezione di San Rocco

Fortunato ” Giusto, come segno di fede e di speranza, appendere il drappo del Santo ”

Sembra il 16 agosto a Santa Marina: la festa di San Rocco. Drappi e figure del santo, che nel Medioevo aiutava e curava chi aveva la peste, sui balconi e davanti alle abitazioni del Comune collinare che si affaccia sul golfo di Policastro.

Anche il sindaco Giovanni Fortunato ha appeso l’effige sul balcone della sua abitazione:” E’ un momento davvero drammatico che stanno vivendo ormai in tutto il mondo per la pandemia dovuta al coronavirus. Sono vicino ai familiari delle vittime e a chi è contagiato. Nella mia comunità ci stiamo impegnando per far rispettare le regole, ma anche per stare vicini ai cittadini che hanno bisogno del nostro supporto. Personalmente credo sia molto importante, anche, la preghiera per superare questo difficile periodo. E ho, poi, ritenuto giusto, come segno di fede e di speranza, appendere il drappo del Santo che aveva ottenuto da Dio il dono di guarire i malati di peste che avessero invocato il suo nome. “

Per volere del parroco don Antonio Savino sono stati distribuiti santini agli abitanti e le tre chiese di Santa Marina sono sempre aperte, compresa naturalmente la cappella dedicata a San Rocco

che è protettore di malati infettivi, invalidi, prigionieri e dei cani. Nella sua effige sono raffigurati il cane, la croce sul lato del cuore e l’ angelo, simboli del pellegrino.

Grazie per le foto a Teresa Giudice

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