Coronavirus,Torraca e Tortorella: due comunità che invocano i Santi Protettori

Torraca e Tortorella segni di devozione e richiesta di aiuto a San Vito S. Urbano, San Felice e alla Madonna dei Cordici. San Vito è il patrono ed il protettore dei danzatori. Era assai venerato nel medioevo e fu inserito nel gruppo dei  santi ausiliatori verso i quali veniva invocata una intercessione in particolari e gravi circostanze e per ottenere guarigione da malattie particolari. Sant’Urbano è stato il 17° vescovo di Roma e Papa Italiano . San Felice durante le persecuzioni  fu imprigionato e torturato. La tradizione vuole che fu un angelo a liberarlo e che prestò le cure al malato vescovo Massimo che intanto si era rifugiato in un luogo segreto. 

In quanto alla Madonna dei Cordici – copatrona di Torraca che viene festeggiata due volte l’anno ( 3 marzo e l’8 settembre) si racconta che  il 3 marzo del 1799, sotto il baronato di Vespasiano Palamolla e Teresa Moscati, avvenne un fatto straordinario che cambiò le sorti del piccolo comune di Torraca. La popolazione era minacciata dai francesi che dopo aver devastato e conquistato i paesi limitrofi si dirigevano verso il borgo. La gente, disperata, si riunì in chiesa è pregò a lungo la Madonna dei Cordici. La preghiera fu ascoltata. Discese all’improvviso una nebbia fitta e oscura che avvolse il borgo rendendolo invisibile alla vista del nemico che passò oltre. Si narra che il volto della Madonna e il braccio di Gesù grondarono di sudore dopo il fallito attacco dei francesi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: