Celle di Bulgheria, “Antica Farmacia Guida” dona 800 mascherine

“Siamo convinti che se c’è un ruolo al quale una farmacia non può assolutamente venir meno è senza ombra di dubbio quello di tutelare la salute di chi è in difficoltà soprattutto in condizioni di necessità.
In un momento particolare come quello che stiamo vivendo, la richiesta che più frequentemente mi viene fatta riguarda la disponibilità di mascherine: ormai ci sono necessarie ogni qual volta siamo costretti ad uscire di casa, che sia per fare la spesa o per sbrigare delle commissioni urgenti.
Siamo riusciti ad acquistarne 800 pezzi in cotone idrorepellente, lavabili e riutilizzabili, ed abbiamo deciso di regalarle.
Siamo coscienti che non basteranno a soddisfare le richieste di tutti e per questo abbiamo pensato di omaggiarne una per famiglia prediligendo chi deve affrontare situazioni di particolare necessità.
Un piccolo gesto il nostro di confidiamo possa essere d’aiuto a molti “

Finora indossare la mascherina era consigliato solo alle persone con sintomi di coronavirus o a coloro che si prendono cura di qualcuno sintomi sospetti. Invece l’Organizzazione mondiale della sanità potrebbe rivedere le previsioni diffuse sull’uso delle mascherine a seguito di una nuova ricerca del Mit (Massachusetts institute of technology). Lo riferisce David Heymann, epidemiologo consulente dell’Oms. Lo studio del Mit prende in esame cosa succede dopo un colpo di tosse o uno starnuto. Si è scoperto che un’espirazione genera una piccola nuvola di gas in rapido movimento che può contenere goccioline di liquido di varie dimensioni, e che la più piccola di queste può essere trasportato nella nuvola su lunghe distanze. A preoccupare è quindi proprio il tema delle distanze di sicurezza.

In questa nuova situazione si rende necessaria una maggiore produzione di mascherine. Per questo il gesto dell’Antica Farmacia Guida è degno di nota sotto ogni profilo.

Francesco Romano Risi © Riproduzione riservata.