Covid-19, Antonacchio segretario generale Cisl FP invita le istituzioni a fare molta attenzione nella fase 2

Antonacchio segretario generale CISL FP : “La ripresa deve essere fatta con molta attenzione ai percorsi e al rispetto dei protocolli sulla sicurezza. Non solo a Nocera, ma dappertutto poichè potrebbe essere tutto inutile quanto fatto finora se si allenta la guardia”

Le missive del segretario generale CISL FP alle istituzioni:

Al Direttore Generale ASL Salerno Al Direttore Sanitario Al Direttore Medico di Presidio Nocera All RSU Ai delegati RSU/RSA/RLS CISL FP A tutti i lavoratori interessati

Oggetto: protocollo sicurezza e protezione – attivazione misure urgenti P.O.

Nocera In riferimento all’oggetto e facendo seguito a precedenti sollecitazioni si invita ad attivare quanto previsto dal protocollo sottoscritto dal governo con CGIL CISL e UIL relativo alle misure di sicurezza da mettere in campo a tutela dei lavoratori e della cittadinanza. Si rappresenta che il protocollo definisce impegni e procedure per la sicurezza di tutto il personale che lavora nei servizi e nelle strutture sanitarie, socio sanitarie e socio assistenziali e nei servizi territoriali in ordine all’emergenza COVID-19. Appare evidente che nella previsione di attivare complessivamente le indicazioni protocollari sottoscritte per tutti i lavoratori dei servizi sanitari, attualmente la situazione verificatasi nel Presidio ospedaliero di Nocera impone una priorità applicativa, in quanto la dimensione del plesso e le multiformi attività, se non adeguatamente messe sotto controllo possono far degenerare la situazione. Si ricorda che le attività da mettere in campo prioritariamente sono: 1. Assicurare che tutto il personale esposto venga sottoposto ai test di laboratorio, tra cui il tampone risulta l’unico allo stato che possa dare una certezza; 2. Garantire la fornitura di tutti i dispositivi personali individuali (DPI) per qualità e quantità, anche di livello superiore rispetto a quelli previsti dagli organismi tecnico-scientifici; 3. Le Aziende sono obbligate a fornire i DPI agli operatori per svolgere l’attività; 4. I datori di lavoro sono obbligati ad effettuare la valutazione del rischio e a garantire a tutto il personale che opera nei servizi sanitari gli standard di protezione; 5. Assicurare le necessarie operazioni di sanificazione; 6. Definire procedure omogenee su tutto il territorio di competenza che stabiliscano percorsi di sorveglianza a cui devono essere sottoposti tutti i lavoratori, ed in particolare quelli venuti a contatto con pazienti positivi al COVID-19. Per tutto quanto esposto si invita a monitorare che tutte queste operazioni vengano immediatamente attivate nel presidio di Nocera al seguito del verificarsi di una nuova possibile infezione a focolaio, prevedendo che tutti gli operatori della struttura vengano sottoposti a tampone, a potenziare il laboratorio analisi interno affinché possano essere processati in loco, a potenziare la vigilanza della struttura e a tranquillizzare la popolazione e tutti gli operatori attraverso un controllo diretto sull’applicazione di tutte le procedure finalizzate al contrasto dell’epidemia in atto.

Al Direttore Generale ASL Salerno/ Al Commissario Straordinario AOU Salerno Al Direttore Sanitario ASL Salerno/ Al sub Commissario Straordinario AOU Salerno Ai Responsabili della Protezione e Prevenzione ASL e AOU Salerno Alle RR.SS.UU. Ai delegati RR.SS.UU. /RR.SS.AA. /RR.LL.SS CISL FP . A tutti i lavoratori interessati

Oggetto: Misure organizzative di prevenzione igienico sanitaria

In riferimento all’oggetto corre l’obbligo alla scrivente in considerazione che a breve potrebbe essere prevista l’apertura di tutti i servizi di codeste strutture sanitarie, che purtroppo allo stato pervengono numerose segnalazioni relative a mancate forniture di DPI e inadeguatezza degli stessi e alla carenza sul rispetto anche da parte degli utenti dei percorsi definiti. Fermo restante che all’interno delle strutture sanitarie residenziali ospedaliere ci si è prodigati al massimo, ma con la messa a regime ordinario delle attività, anche al netto di quelle che potrebbero continuare ad essere erogate in remoto, nel concreto non si potrà non prevedere una ripresa dell’affluenza in tutte le strutture sanitarie e negli uffici amministrativi di codeste aziende. A tal fine si ribadisce che compete al datore di lavoro nel pieno rispetto delle norme di prevenzione, definire lo scenario in cui si trova attualmente l’azienda e come adattarla ed adeguarla al variare delle condizioni di rischio epidemiologico. Si fa rinvio a tutti i precedenti decreti emessi nel periodo di cuscinetto e con i quali è stata data attuazione al decalogo imposto dai Ministeri della Salute e della Giustizia. A tal fine si invita a compulsare il servizio preposto affinché ponga adeguata attenzione alle misure da mettere in campo, anche alla luce del fatto che da una analisi complessiva gli adeguamenti da mettere in atto sono obbligatori e nell’attuale contesto non ancora attivati. Per tutto quanto esposto in premessa è parere della scrivente evidenziare che si debba ipotizzare quanto segue:  Collocare agli ingressi di tutte le strutture ed eventuali servizi dei dispenser con gel disinfettanti;  Organizzare percorsi affinché le operazioni di pulizia delle mani agli utenti in ingresso venga effettuata regolarmente attraverso il controllo diretto del personale di vigilanza;  Non sono stati altresì collocati i gel nei pressi dei cartellini marcatempo e dove sono stati collocati sono stati rilevati in maniera fraudolente sia l’oggetto ovvero il contenuto;  Procedere periodicamente alla sanificazione degli ambienti e degli impianti di condizionamento con relativa certificazione dell’avvenuto intervento;  Disporre la sanificazione periodica delle auto di servizio;  Vietare eventuali ingressi dai piani garage per evitare di oltrepassare i controlli e le operazioni di disinfezione delle mani;  Collocare barriere in alcuni uffici al fine di consentire il rispetto del distanziamento sociale;  Commissionare l’acquisto di protezioni in plexiglass;  Assicurarsi la fornitura di guanti e mascherine per ogni struttura e servizio;  Disciplinare l’uso degli ascensori vietando l’ingresso per più di due persone alla volta apponendo i cartelli per garantire il distanziamento minimo di prevenzione;  Prevedere di apporre appositi cartelli informativi seguendo le indicazioni del responsabile della sicurezza;  Prevedere l’acquisto di termometri ad infrarossi per la misura a distanza della temperatura corporea all’ingresso degli utenti;  Prevedere e mettere in atto un potenziamento della vigilanza in ogni struttura se già prevista e prevederne l’attivazione dove allo stato non è garantita e ovviamente per tutto l’orario previsto di apertura e chiusura. Certi che codeste aziende sapranno nell’immediato mettere in atto ogni azione a garanzia della sicurezza dei lavoratori, si resta in attesa di positivo riscontro.

Comunicato stampa

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