Emergenza Sanitaria: La Campania resta zona gialla

La Campania resta, al momento, zona gialla Covid: è quanto si legge nella ordinanza firmata nella serata di ieri dal ministro alla Salute Roberto Speranza. http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioNotizieNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5156

Le misure previste dall’Ordinanza che entrano in vigore da oggi 11 novembre 2020 nello specifico sono:

  • entrano nell’area arancione le Regioni Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana, Umbria
  • entra nell’area rossa la Provincia Autonoma di Bolzano.

Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni nelle diverse aree è attualmente la seguente:

  • area gialla: Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna, Veneto
  • area arancione: Abruzzo, Basilicata, Liguria, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria
  • area rossa: Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Provincia Autonoma di Bolzano.

Nelle prossime ore, però, la Campania potrebbe diventare comunque zona arancione o rossa in base a ulteriori analisi sui dati. A tal proposito il ministero della Salute ha inviato dei tecnici a Napoli.

Nella serata di ieri Il Presidente De Luca attraverso un post in Facebook ha dichiarato quanto segue:

Vedo che sugli organi di informazione si è creata un’attesa di decisioni riguardanti la Regione Campania. La collocazione di fascia della Campania è già stata decisa ieri, a fronte della piena rispondenza dei nostri dati a quanto previsto dai criteri oggettivi fissati dal ministero della Salute. Ho sollecitato io un’operazione trasparenza, pubblica e in tutte le direzioni, per eliminare ogni zona d’ombra, anche fittizia. Dunque, non c’è più nulla da decidere e da attendere. Riconfermo altresì che sulla linea di rigore sempre seguita dalla Regione, solleciterò nelle prossime ore e nei prossimi giorni i ministeri dell’Interno e della Salute ad assumere provvedimenti rigorosi per il rispetto delle regole e per il contrasto all’epidemia. Non sono assolutamente tollerabili immagini come quelle del lungomare di Napoli, o di strade e quartieri abbandonati a se stessi, nei quali si continuano a violare le norme senza che nessuno di quelli che hanno il dovere di impedirlo muova un dito. Non è tollerabile che il lavoro straordinario fatto sul piano sanitario e ospedaliero, a tutela della vita delle persone, sia inficiato da un contesto ambientale che si muove nel segno della irresponsabilità istituzionale e comportamentale.

Intanto Valeria CiarambinoVicepresidente della Regione ha scritto al Ministro Speranza, al commissario straordinario per l’emergenza Covid e al Premier Giuseppe Conte. https://www.trekkingtv.it/2020/11/11/campania-emergenza-sanitariavaleria-ciarambino-scrive-al-ministro-della-salute/?fbclid=IwAR12C1Mcmiq7_FigNe_tKLGkCQ_8bQZfY1rEG60U6vfUgp8gleJSagrf6rA

Sono momenti particolari, di tensione, di quasi scontri istituzionali. Chiaro è il riferimento al Sindaco di Napoli ospite della Trasmissione Televisiva Cartabianca il post di Vincenzo De Luca pubblicato sulla sua pagina Facebook.

Continua la campagna di aggressione mediatica contro la Campania. C’è da rimanere esterrefatti di fronte alle parole e alle tesi campate in aria ascoltate da vari interlocutori nella trasmissione del servizio pubblico Cartabianca. Di fronte a queste falsità non resta che la querela per diffamazione

Appare chiaro che giallo non è solo il colore dato alla Campania in base alla trasmissibilità del virus e quindi alle norme comportamentali da tenere per il contenimento dei contagi ma giallo inteso come uno sceneggiato televisivo.

Va ricordato che a detta degli esperti la trasmissibilità del virus mostra un rallentamento della curva Rt, che cresce più lentamente, ma resta comunque su base nazionale ancora sull’1,7, con rischio alto. 

La battaglia per riportare il sistema sotto controllo passa soprattutto attraverso le scelte quotidiane di ciascuno di noi e comunque restiamo in attesa di aggiornamenti su eventuali altre restrizioni provinciali o regionali per contenere i contagi che a detta dei numeri sono in aumento.

Francesco Romano Risi © Riproduzione riservata.

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