Uil Fpl, Ok della Cassazione ai buoni pasto per gli operatori di polizia locale

Ok della Cassazione ai buoni pasto per gli operatori di polizia locale impegnati in turni serali: soddisfazione dalla Uil Fpl

Buoni pasto al personale della polizia locale impegnato nei turni serali. E’ la Uil Fpl a rimarcare la sentenza del 21 febbraio della Corte Costituzionale in merito alla contrattazione decentrata. «La Suprema Corte – spiega il segretario generale Uil Fpl, Donato Salvato – conferma che l’Ente è legittimato a corrispondere il buono pasto agli operatori, e in generale al personale turnista, impegnato nel turno serale, superando l’errata applicazione secondo cui il diritto spetta solo in presenza di un turno antimeridiano che continui anche nel pomeriggio». La Cassazione, in particolare, richiama l’articolo 13 del Ccnl del 2006 «che ha previsto la possibilità, fermo restando il buono pasto, di individuare in sede di contrattazione decentrata integrativa, figure professionali che per esigenza di continuità dei servizi, possono usufruire di una pausa pranzo all’inizio o alla fine del turno». Una novità che secondo Salvato «pone fine a una interpretazione restrittiva della norma contrattuale, sulla erogazione vietata dei buoni pasto in caso di turno serale della polizia locale. L’articolo 13 permette di individuare le figure per le quali il ticket mensa può essere correlato a pause collocabili anche all’inizio o alla fine del turno, ossia senza esclusione dell’erogazione nelle fasce serali per compensare in via sostitutiva la cena dei dipendenti».

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