Premio Caggiano: Assegnate borse di studio e pergamene agli alunni del Liceo Scientifico di Padula

Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia del Premio Caggiano agli alunni del Liceo Scientifico “Pisacane” di Padula che lo scorso anno si sono distinti all’Esame di Stato conseguendo la votazione massima e agli alunni di anni precedenti che si sono distinti per meriti nella carriera scolastica e/o accademica.

Il Premio Caggiano, istituito per volontà della famiglia Caggiano-Brigante, viene conferito dal 1983 per ricordare Angelo Caggiano che era un liceale di 17 anni, amante dello studio. Durante la II Guerra Mondiale fu chiamato e inviato in Russia da dove non fece più ritorno. Durante la cerimonia è stata ricordata anche Teresa Caggiano-Brigante, sorella di Angelo, venuta a mancare nello scorso anno e che solo grazie alla sua volontà il Premio è stato istituito per incentivare la cultura e premiare il merito.

Premiate, con pergamena e borse di studio offerte dalla famiglia Caggiano-Brigante, tre alunne del Liceo diplomatesi con 100 e Lode e la media voti più alta:

Ines Cartolano, Angela Meo e Chiara Vegliante Premiati con pergamena tutti gli altri diplomati con votazione massima nello scorso anno scolastico:Antonio Alliegro ,Simone Amabile , Carmine Arnone, Noemi Biancamano, Irene Cadile , Merylin Calabria, Daniele D’Alessio, Francesca De Nigris, Simone Di Sia, Gennaro Gaito, Caterina Milito, Ludovica Oliva, Silvana Oliva , Natalia Pascuzzo, Michele Sabia, Davide Sabia, Raffaele Salvati, Francesca Stifano, Venere Stifano.

Premiati poi sei ex alunni del Liceo, diplomatisi negli anni scolastici 1979-80 e 1980-81, che si sono distinti nel percorso scolastico e/o accademico:

ing. Massimo Alliegro,

prof.ssa Silvana Cavella,

ing. Angelo D’Alvano,

avv. Alfonso Lauria,

avv. Emilio Sarli

avv. Dario Mario Tepedino

Presenti, in rappresentanza della famiglia Caggiano Brigante, l’ing. Michele Brigante, la sorella arch. Anna e il fratello Francesco; il dirigente scolastico dell’Istituto Omnicomprensivo di Padula, prof. Pietro Mandia; la sindaca di Padula, Michela Cimino; diversi docenti e una rappresentanza degli alunni del Liceo.

La cerimonia è stata preceduta, come da tradizione, dalla celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, mons. Antonio De Luca, che ha voluto lanciare un messaggio dal forte impatto: “educare vuol dire scolpire, togliere il superfluo”

comunicato stampa

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