Eurovision Song Contest, dove nasce?

Da sinistra Mahmood (Alessandro Mahmoud, 29 anni) e Blanco (Riccardo Fabbriconi, 19 anni),
dall’account Instagram di Mahmood

Vi è mai capitato di chiedervi quando e dove è nato questo famoso contest musicale? Scopriamolo insieme

È tra i festival musicali più seguiti in assoluto, nato nel 1956 a Lugano, organizzato ogni anno dai membri dell’Unione europea di radio diffusione. Il concorso musicale dal suo primissimo esordio è stato trasmesso finora ogni anno, fatta eccezione per il 2020, l’anno in cui l’emergenza legata alla pandemia ha fermato anche la grande macchina musicale portata avanti da Eurovision. Abbiamo qualche curiosità da snocciolare, perché non a tutti è noto che la prima cantante italiana a vincere la kermesse musicale è stata Gigliola Ginguetti nel 1964, appena diciassettenne, quando conquistò il podio con “Non ho l’età” e vendendo più di 15 milioni di dischi in tutto il mondo. Quest’anno è proprio lei tra le grandi attese sul palco dell’Eurofestival, si esibirà infatti stasera durante la serata conclusiva. Il secondo italiano ad aver vinto la competizione è stato Toto Cutugno che conquistò tutti con “Insieme” nel 1992 e che per più di 30 anni era stato l’ultimo italiano a essersi qualificato primo, fino alla vittoria dei Måneskin dello scorso anno, che a sorpresa hanno riportato la celebrazione dell’evento da noi in Italia, a Torino. Vi sarete chiesti anche il perché l’Italia sia passata direttamente alla finale: il regolamento del festival dal 2000 prevede che i Big Five, ossia le cinque nazioni che supportano economicamente l’unione europea di radio diffusione, passino direttamente all’ultima serata senza rischiare l’eliminazione. Gli altri quattro paesi che rientrano in questa categoria sono Francia, Spagna, Germania e Regno Unito. Al timone della conduzione di Eurovision Song Contest 2022 al Teatro Olimpico di Torino ci sono Mika, Alessandro Cattelan e Laura Pausini, la presentazione avviene rigorosamente in lingua inglese e i tre presentatori sembra che se la stiano cavando piuttosto bene. Nella serata conclusiva sono attesi anche i Måneskin, che faranno ritorno sul palco che gli ha regalato un sogno, a un anno dalla loro vittoria. Sono stati proprio i quattro ragazzi romani ad augurare la vittoria ai loro colleghi Mahmood e Blanco durante la diretta con Rtl 102.5 di ieri 13 Maggio, lanciando un messaggio che non lascia spazio a fraintendimenti “Spaccate tutto, portatela a casa!” riferendosi alla vittoria dell’Eurofestival.

L’elenco completo dei finalisti,
dall’account ufficiale Instagram di Eurovision

Non ci resta quindi che seguire l’appuntamento di stasera e fare il tifo per Mahmood, Blanco e la loro bellissima Brividi, la canzone italiana in gara. A presto readers!

Di Michaela Alfano

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