Nascerà una rete di famiglie affidatarie presso il Consorzio sociale Agorà S10

Promuovere l’affido per costruire una rete di famiglie affidatarie, è con questo obiettivo che si è tenuto un ciclo di incontri di sensibilizzare sul territorio promossi dall’ente di ambito del Consorzio sociale Agorà S10, insieme al Saat di Agorà, il Servizio Affidi e Adozioni, e all’associazione Mary Richmond, che già operano da tempo e con risultati importanti.

A Palomonte, San Gregorio Magno, Laviano, Valva e Buccino, in poco più di un mese, si sono susseguiti incontri che hanno visto partecipare moltissime famiglie, provenienti anche da fuori territorio, desiderose di entrare all’interno di una rete di famiglie pronte ad accogliere un bambino nella propria casa. L’equipe che ha seguito il percorso di sensibilizzazione ha riscontrato infinite sensibilità di quanti, fino ad ora, spesso non sapevano come poter dar seguito ad una volontà. Gli incontri hanno determinato la realizzazione di un primo importante step perché questa rete possa nascere con le prime famiglie che hanno dato la loro disponibilità a proseguire nella in-formazione su tale percorso. Gli incontri operativi sono stati guidati dal Direttore di Agorà, Giovanni Russo, dal Presidente del Cda, Ernesto Cupo, dalla Presidente dell’associazione Mary Richmond, Bonaria Autunno, e dall’equipe del Servizio affidi e adozioni.

“Ogni bambino ha diritto ad avere una famiglia”, queste parole scelte per dare avvio agli incontri si sono così incrociate con un forte senso di accoglienza da parte di tanti genitori. In un momento molto particolare, che vede una grande discussione nel Paese sulla genitorialità, sulle “nuove” famiglie, Agorà ha deciso di puntare sugli affidi, sulla possibilità che un bambino che vive una difficoltà nel proprio contesto, possa essere accolto da una famiglia affidataria, sia pure temporaneamente. Una grande sfida in uno degli ambiti più delicati che ci siano, quello degli affetti più veri, più profondi, che possono segnare positivamente le vite dei bambini in affidamento, facendo loro superare quei bisogni e quei disagi di una quotidianità difficile. “Continueremo questa sensibilizzazione sul territorio proprio alla luce dei risultati positivi che abbiamo riscontrato – spiega il direttore dell’Azienda consortile, Giovanni Russo – Il nostro Saat resta aperto a chiunque desideri intraprendere questo percorso fortemente sostenuto sia dal Consiglio di amministrazione di Agorà che dall’Assemblea dei sindaci dell’azienda”.

comunicato stampa

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