“C’è ancora domani” di Paola Cortellesi: il successo continua

Il film evento sulla lotta contro il patriarcato

“C’è ancora domani”, questo è il titolo del film che ha sancito il successo di Paola Cortellesi come regista, prima di questo momento era molto apprezzata nel nostro paese come attrice e comica, adesso si aggiungono alla lista anche i ruoli di sceneggiatrice e regista cinematografica. Nata a Roma nel 1973, la Cortellesi è da sempre un’attrice attiva nel panorama teatrale, televisivo e cinematografico. Il successo straordinario del suo “C’è ancora domani” dimostra la stoffa della diva italiana che l’ha ideato, la sceneggiatura è stata da lei scritta in collaborazione con Giulia Calenda e Furio Andreotti. Nella pellicola Paola Cortellesi interpreta la protagonista Delia, in una Roma degli anni ‘40. I delicati ma importanti temi affrontati sono il patriarcato, la violenza fisica e psicologica e i diritti delle donne.

Di seguito la trama:

(fonte www.locchiodelcineasta.com)

“Nella Roma del secondo dopoguerra, Delia (Paola Cortellesi) è una classica donna di casa, che si occupa della famiglia, composta dal marito Ivano (Valerio Mastandrea), la figlia più grande Marcella (Romana Maggiora Vergano), i due figli più piccoli, e il suocero Ottorino (Giorgio Colangeli). La vita di Delia è quella di una donna del suo tempo, oltre a occuparsi della casa e sottostare a un marito violento, fa vari lavoretti per arrotondare le entrate della famiglia, come piccoli rammendi o riparazioni di ombrelli. La figlia maggiore di Delia, Marcella, si frequenta con Giulio, un ragazzo apparentemente perfetto e di buona famiglia. I due sembrano essere destinati a sposarsi, per la gioia dei genitori di Marcella, in particolare di Delia, ma Giulio poi si rivelerà essere diverso da quello che Delia si aspetta, e sarà pronta a fare di tutto per non far cadere la figlia nella stessa trappola in cui lei si è ritrovata.”

Il debutto del film al cinema in Italia è avvenuto il 26 ottobre del 2023, da quel giorno il successo non si è di certo arrestato, anzi, il film di genere drammatico in bianco e nero, dalla durata di 118 minuti, distribuito da Vision Distribution, oltre ad aver incassato 36 milioni di euro, si è piazzato al nono posto nella top ten dell’Italia box office tra i film più visti di sempre, inoltre è stato premiato film dell’anno ai Nastri D’Argento 2024 e si è aggiudicato ben 19 candidature ai David di Donatello, sarà possibile seguire la premiazione il 3 maggio, lo show verrà condotto da Alessia Marcuzzi e Carlo Conti, in prima serata su Rai Uno.

Un successo globale, poiché è stato apprezzato anche all’estero: in Francia, che non è famosa per le facili lusinghe, nel primo fine settimana ha incassato qualcosa come 800.000 euro, non male, se si pensa che è stato il primo film del nostro paese in Francia per numero di presenze dopo la pandemia mondiale.

Possibile visionarlo on demand su Sky Tv, ma anche in streaming su Now e di recente è stato aggiunto al Catalogo Netflix dove è già nella top ten, dal 31 marzo tutti gli iscritti alla piattaforma possono ammirare, quello che è stato descritto con queste parole, dal quotidiano francese “Le Parisien”: “La forza di questo film femminista è che tratta un argomento oscuro in modo originale, oscillando tra umorismo, leggerezza e dramma”.

La storia di una donna, Delia, la quale è stata capace di cambiare il proprio destino. Se non avete ancora potuto godere della bellezza del film evento scritto, diretto e interpretato da Paola Cortellesi, con i colleghi di set: Valerio Mastrandrea nei panni di Ivano Santucci, Romana Maggiora Vergano in quelli dell’adolescente Marcella, Emanuela Fanelli di Marisa la migliore amica di Delia, Giorgio Colangeli in quelli del suocero Sor Ottorino Santucci, infine, Vinicio Marchioni nelle vesti di Nino, non solo il meccanico ma anche l’ex fidanzato di Delia, vi consiglio di prendervi del tempo per visionarlo. A presto readers!

Di Michaela Alfano

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